#AltraDifesaPossibile: la Campagna di primavera della “periferia onesta, pulita e nonviolenta”

(Pellizza da Volpedo e Mauro Biani accomunati da Antonella Iovino)

(Pellizza da Volpedo e Mauro Biani accomunati da Antonella Iovino)

 

E’ un vero risveglio di primavera quello che sta accadendo in queste ultime settimane utili per la Campagna Un’altra difesa è possibile. Dalla Sicilia alla Val d’Aosta, ogni giorno decine di banchetti di raccolta firme e di iniziative di riflessione stanno portando tenacemente avanti la proposta di legge di iniziativa popolare per la difesa civile, non armata e nonviolenta. Sono attivi comitati locali, a cura degli importanti soggetti nazionali che aderiscono alle Reti promotrici, ma anche piccoli, sorprendenti gruppi spontanei, come le signore di Anzola Emilia o le studentesse di Carpi o i volontari civili di Piacenza (faccio esempi emiliani che conosco direttamente in quanto coordinatore regionale della Campagna, ma è così in tutto il Paese). E’ un dispiegamento, quasi da manuale, di quella che Aldo Capitini definiva la “prima fase del potere” il potere dal basso senza il governo, fatto “di allargamento delle aperture, di addestramento alle tecniche della nonviolenza, di miglioramento della zona in cui si vive (perché da un periferia onesta, pulita, nonviolenta, avverrà la resurrezione del mondo), di lavoro educativo, di impostazione di continue solidarietà con altri nella rivoluzione permanente per la democrazia diretta, connessa intimamente con la nonviolenza” (Omnicrazia potere di tutti, 1968) . Continua a leggere