pace, nonviolenza e difesa: intervista a Radio Cooperativa

Ecco l’audio dell’intervista rilasciata domenica 16 novembre a Radio Cooperativa di Padova nello speciale di Gustavo Claros

(dal min 25.54):

http://www.radiocooperativa.org/sitonuovo/images/stories/audio/speciali/2014/2014_11_16speciali_nodifesanato.mp3%5B/

disarmo

 

 

 

Guerre e difesa: le contro-narrazioni della nonviolenza

Intervista rilasciata a Fabrizio Coticchia, dell’ Istituto Universitario Europeo e Scuola Sant’Anna, per la sua ricerca in preparazione della Conferenza 2014 dell’ASMI Association for the study of modern Italy

(foto di Antonella Iovino)

(foto di Antonella Iovino)

Le narrazioni strategiche sono trame convincenti, storie che possono spiegare gli eventi in maniera persuasiva. Le narrazioni sono strategiche perché sono costruite intenzionalmente, con il deliberato scopo di collegare tra loro gli eventi, formulare risposte che possano illustrare una determinata prospettiva della realtà evidenziando vincitori e vinti. Esse contengono messaggi, espliciti e non, circa futuri obiettivi, interessi percepiti e modalità di azione. Non si tratta di “storie inventate”, né di solo marketing o di pura propaganda, bensì di narrazioni capaci di ispirare il pubblico, introducendo termini e concetti tramite i quali gli attori identificano valori e obiettivi. Attraverso una storia convincente, la narrazione rende accettabili determinate scelte politiche (come quella di intervenire in un conflitto o di acquisire nuovi armamenti) che altrimenti non raccoglierebbero alcun consenso.
La capacità di elaborare una chiara e persuasiva narrazione strategica diventa un aspetto dirimente per ottenere fiducia e supporto. La modalità con la quale ottenere il consenso del pubblico rispetto ai temi della difesa e della sicurezza è centro della riflessione contemporanea.
La mia attuale ricerca si concentra proprio sulle caratteristiche delle contro-narrazioni elaborate da partiti e movimenti sui temi della difesa e della sicurezza nel nuovo secolo. Lo scopo è quello di comprendere i contenuti delle contro-narrazioni e valutarne il grado di efficacia nel contrastare una narrazione dominante, a proposito di un intervento militare o dell’acquisito di un nuovo programma d’armamento. Pertanto, in relazione al ruolo svolto da gruppi e movimenti pacifisti e disarmisti nel corso degli ultimi anni, l’obiettivo è quello di trovare risposta ai seguenti quesiti: Continua a leggere

Servizio Civile: o mangi questa minestra o sostieni l’#AltraDifesaPossibile

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Lo scorso 7 novembre i rappresenti nazionali dei volontari in Servizio Civile hanno fatto circolare un comunicato stampa dove denunciano che “per l’ennesima volta si assiste alla deprecabile scelta del Governo di essere in linea con i Governi precedenti nel taglio sistematico dei fondi al Servizio Civile. Dopo gli annunci e le rassicurazione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che nei mesi scorsi aveva garantito il suo personale impegno ad arrivare a 100mila volontari in servizio nei prossimi anni e ad avviare un percorso di Servizio Civile Universale, arriva la notizia dell’ulteriore taglio di circa 10 milioni di euro del Fondo Nazionale, inserito nella legge di Stabilità”. Una doccia freddo operata da chi aveva fatto del SCN un proprio “cavallo di battaglia” (infelice metafora usata dai media), proponendo il Servizio Civile Universale.  Continua a leggere